Numerosi comuni dicono grazie a Guido


Fontecchio – Strette di mano, saluti colorosi, affetto per Guido Bertolaso (nella foto) accolto oggi dai sindaci del comprensorio aquilano sud, che hanno voluto ringraziarlo per l’opera della Protezione civile nei loro territori. Bene quei giorni, ha detto il sindaco di S.Demetrio, ma “non vogliamo certo dire che oggi non occorre niente: tante cose sono da fare, di tante cose abbiamo bisogno e moltissimo c’è da fare”. “Credo che l’aspetto piu’ importante sia il valore dei rapporti e di questo legame instaurato con questo territorio. Al di la’ di quelli che sono i giudizi formulati da chi magari all’Aquila non c’e’ mai venuto”, ha detto il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, intervenendo a Fontecchio alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla Protezione civile. “I sentimenti degli aquilani e i cittadini”, ha proseguito, “non possono essere strumentalizzati e non possono essere manipolati, sono loro che decidono in base a cio’ che vedono, cio’ che ascoltano, cio’ che soffrono e cio’ che vivono. Il fatto che oggi ci siano questi comuni che conferiscono la cittadinanza alla Protezione civile rappresenta un segnale importante, a testimonianza di un lavoro serio e di un impegno che e’ stato portato avanti da questo territorio”.
Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine e delle squadre di soccorso, oltre a numerosi rappresentanti della stessa Protezione civile. I Comuni favorevoli all’onorificenza sono stati: Barsiciano, Capestrano, Fagnano Alto, Fontecchio, Ocre, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, San Demetrio ne’ Vestini, Tione degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo.

CAMPANIA E L’AQUILA – “Tra la Campania e L’Aquila c’e’ una grande differenza, qui tutti gli impegni e le promesse sono state rispettate”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, a margine di un convegno sugli effetti del terremoto nei bambini che si e’ tenuto presso la Scuola Sottufficiali delle Fiamme gialle di Coppito. “Inizialmente – ha spiegato Bertolaso – il lavoro in Campania e’ stato portato avanti durante il 2008 e il 2009, in un clima di informazioni, controlli e certezze. Poi pero’ – ha aggiunto – come tutti sanno, dal primo gennaio di quest’anno la Protezione civile ha lasciato la responsabilita’ di quel settore, ed e’ possibile che, a partire da questo momento, ci siano stati degli equivoci dei ritardi e delle incomprensioni, magari anche qualche promessa che poi si e’ scoperto non poteva essere mantenuta”. “A me sembra – ha concluso – che nel paragone con L’Aquila ci sia una grande differenza: qui le promesse sono state mantenute, poi ognuno e’ libero di valutare e giudicare democraticamente cio’ che e’ stato fatto all’Aquila e quello che e’ stato fatto in Campania fino al 31 dicembre 2009″.


23 Ottobre 2010

Categoria : Cronaca
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