L’Aquila – Scrive Alessandro Manetta coordinatore Giovane Italia: “La negazione all’estradizione di Battisti da parte del Presidente Lula, rappresenta un’inconcebile quanto vergognosa interferenza del governo brasiliano su una drammatica faccenda italiana. I dubbi avanzati da Lula sulla forma del nostro stato di diritto, mortificano un intero Paese che mette i diritti fondamentali dell’individuo al centro del proprio assetto costituzionale. E’ assurdo che una critica del genere, venga mossa proprio da chi per anni ha protetto e continua a cercare di proteggere un assassino. Il terrorista rosso deve essere estradato e deve scontare la pena in Italia, per onore della giustizia e, soprattutto per rispetto dei familiari delle vittime”.