PC, dotazioni e nuova sede ad Avezzano


e46a5211c604f5081Avezzano – La Protezione civile ad Avezzano (una delle aree storicamente più sismiche d’Italia) ha una sede e delle dotazioni adeguate. Ma da oggi. Incredibile a dirsi, la PC nella Marsica non c’era o almeno aveva ben poco di cui servirsi, in caso di necessità. Aveva ben ragione, tempo fa l’assessore regionale Daniela Stati nel dire “la Protezione civile in Abruzzo fino ad oggi non è esistita”. E abbiamo ragione noi, cittadini abruzzesi, nel chiedere alla Regione cosa ha aspettato, fino ad oggi, a rendere efficiente e ad assegnare mezzi e risorse alla Protezione civile. Cosa hanno fatto in oltre 30 anni le varie amministrazioni regionali susseguitesi, le menti politiche, coloro che decidono come spendere (o sprecare) enormi quantità di denaro pubblico, se all’area tra le più pericolose dell’Appennino non hanno dato una vera protezione civile?
Risposte, naturalmente, non ne avremo: dovrebbero sentirsi in imbarazzo e mettere penna in carta fior di potenti e potentati, che hanno tenuto in pugno la terra abruzzese per decenni. Semplicemente vergogna.
Ad Avezzano, oggi, la Stati ha presenziato alla presentazione del nuovo gruppo PC, che finalmente ha mezzi, divise, kit antincendio e quant’altro serve. Ci saranno anche corsi preparatori per i volontari, alla vigilia della stagione degli incendi. La PC si giova di una struttura nell’interporto della Marsica, una vera risorsa, come ha dimostrato il terremoto aquilano. Anche l’interporto, atteso per una trentina d’anni, tra chiacchiere e promesse bugiarde, e neppure oggi del tutto completato. Ma a buon punto. (nella foto: Così sarà, quando verrà terminato, l’interporto)


13 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati