^[1]L’Aquila – (Nella foto Vincenzo Vittorini, presidente Fondazione 6 Aprile) – VIA SINDACO E ASSESSORI – La Fondazione 6 Aprile conferma la propria richiesta di dimissioni per il sindaco, l’assessore alla protezione civile Riga, l’intera giunta e tutti coloro che non considerano grave l’assenza di un piano di emergenza in caso di terremoti a L’Aquila. In una trasmissione che andrà in onda questa sera alle 21,45 su TvUno (condotta da Luca Bergamotto) la Fondazione ribadirà la propria dura presa di posizione nei confronti del comune dell’Aquila. In particolare saranno confermate le richieeste di dimissioni da parte degli amministratori che hanno gestito il pre sisma e tuttora “sono lì a cercare di mettere toppe a destra e sinistra, spiega la Fondazione”.
Quanto al Comune, non vi sono state reazioni nè da parte degli amministratori direttamente coinvolti nella recente polemica, nè da parte di forze politiche. Rimane infatti non confutabile che il Comune non abbia reso noto alla popolazione il piano di emergenza (che dice di avere, mentre la Regione lo indica come in fase di approvazione), e che le aree sommariamente indicate come zone di fuga e riunione in caso di emergenza siano in gran parte solo piazze, larghi e spazi esistenti da sempre, spesso fangose, prive di illuminazione e non indicate da alcun tipo di segnaletica speciale.