Saia-Acerbo: “Abolito privilegio”


L’Aquila – “L’approvazione stamattina del nostro progetto di legge ha colmato un vuoto normativo che creava un’assurda situazione di privilegio, quella che consentiva a un ex-consigliere regionale di cumulare al vitalizio anche l’indennita’ derivante da un’eventuale nomina ai vertici di enti, agenzie e societa’ regionali. Praticamente fino a oggi la Regione Abruzzo pagava due volte le stesse persone”. Lo hanno affermato in una nota i consiglieri regionali Maurizio Acerbo (Prc) e Antonio Saia (Pdci). “Gia’ il vitalizio configura una situazione di privilegio – prosegue la nota – aggiungerci anche altri emolumenti era davvero di cattivo gusto. Una situazione talmente insostenibile che, dopo qualche mese di fermo in commissione, una volta approdato in aula ha visto la stessa maggioranza convenire sulla necessita’ di approvare il provvedimento. Il Pdl ha emendato il nostro testo rendendolo piu’ soft ma sostanzialmente l’obiettivo che ci eravamo prefissati e’ stato raggiunto: non e’ piu’ consentito in Abruzzo il cumulo del vitalizio con gli emolumenti derivanti da nuove cariche regionali. Nella stesura originale del nostro progetto di legge – affermano i due consiglieri regionali di minoranza – era prevista la sospensione del vitalizio al momento dell’assunzione del nuovo incarico regionale anche al fine di disincentivare la cattiva prassi di trasformare agenzie e aziende pubbliche in “cimiteri degli elefanti” per politici trombati o in pensione. Con l’emendamento del Pdl invece – hanno concluso – il nominato al vertice dell’ente avra’ la possibilita’ di scegliere a quale entrata rinunciare”.


28 Giugno 2011

Categoria : Politica
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