Festa IdV: l’Ulivo 2 ha un papà, Tonino


Vasto – “MOLLARE L’UDC, SI PERDE SOLO TEMPO” – (Foto da Vastoweb) – La politica nazionale, dunque, passa per Vasto, che sarà ricordata come patria del “nuovo Ulivo”. Un albero in passato contorto e sofferto come gli ulivi veri, ma che forse ora cambia e si giova di tutta la vivacità polemica e schietta di Di Pietro. Il quale potrebbe esserne il padre. Nascono i contorti di nuove alleanze, che puntano ad un’alternativa di governo. Il confronto, oggi, c’è stato anche con FLI e UDC, che dicono di voler marciare lungo la loro strada, quella del terzo polo, ma non escludono – domani – convergenze con l’Ulivo caso per caso, in Parlamento.
Le basi della nuova alleanza di centrosinistra sono comunque posate, ora bisogna costruire il programma, senza continuare a corteggiare l’Udc, perche’ si perde solo tempo.
All’indomani del confronto a tre tra Idv, Pd e Sel, Antonio Di Pietro non molla la presa, e torna a menare fendenti contro Casini: “Voglio denunciare il fatto che Pier Ferdinando Casini, in occasione del voto in Molise del mese prossimo, ha gia’ scelto il centrodestra. Quindi il Partito democratico perde tempo ad andargli appresso, perche’ al massimo si potra’ concedere per una notte, per ottenere una poltrona”. Mentre ieri, proprio qui a Vasto, ricorda il leader Idv, “noi abbiamo posto le basi per una coalizione politica e di programma. Perche’ per vincere le elezioni non bisogna solo mettersi insieme per fare numero ma per costruire un Paese diverso da quello di Berlusconi”. Di Pietro sottolinea che “su queste basi siamo aperti a coloro che vogliano assumersi le nostre stesse responsabilita’. Se qualcuno, invece, vuole stare dentro o fuori a seconda delle cose che gli si offrono, cio’ – avverte l’ex pm – per noi e’ inaccettabile”. Di Pietro insiste: “oggi dobbiamo assumerci la responsabilita’ di costruire una coalizione che vinca, convinca e liberi il paese da un Governo che non e’ solo drammatico ma anche ridicolo. Siamo convinti che il Governo Berlusconi sia arrivato di fatto alla fine dei suoi giorni e quindi abbiamo il dovere di assumerci la responsabilita’ di costruire l’alternativa”.
“Bossi deve essere coerente: se e’ vero come e’ vero che il governo e’ arrivato alla fine, deve staccare la spina, senno’ diventa complice come Tarantini e Lavitola, cioe’ ricatta il governo per ottenere qualcosa in piu’”. Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a margine dellla seconda giornata della Festa dell’Idv a Vasto, invita il leader della Lega a essere coerente dopo quanto affermato sull’esecutivo. Altrimenti, conclude l’ex pm, vuol dire che si tratta solo “dell’ennesimo ricatto della Lega Nord che per una poltrona in piu’ sta svendendo la sua dignita’”.


17 Settembre 2011

Categoria : Politica
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