Sanitòpoli, la Maurizio accusa Aracu


Pescara – VIA VAI DI BUSTE CON I SOLDI – Ormai sicuramente il processo più coinvolgente della moderna storia giudiziaria pescarese, quello detto Sanitopoli continua a suscitare attenzione e a farsi seguire con il massimo interesse. Oggi in aula la signora Maria Maurizio, un tempo moglie dell’on. Sabatino Aracu, foto, ex coordinatore di Forza Italia in Abruzzo e protagonisti del mondo sportivo nazionale nel pattinaggio. Aracu, sulmonese di nascita, poi aquilano e oggi pescarese, è stato anche campione mondiale su rotelle. Sua moglie è tra gli accusatori ed ha a suo tempo compilato un dossier agli atti del processo. Oggi ha confermato le sue accuse, che in buona sostanza parlano di tangenti, soldi dal proprietario di Villa Pini ai politici abruzzesi, tra i quali, per la signora, Aracu. La Maurizio ha usato senza perifrasi la parola “tangenti” ed ha riferito fatti, circostanze, episodi. Controinterrogatorio da parte dell’avv. Giulia Bongiorno, che difende Aracu, ed è apparsa all’altezza della sua fama di legale di grido. Nelle deposizioni è emerso anche il nome di Vito Domenici, ex assessore regionale alla sanità abruzzese.
E’ durata oltre quattro ore la testimonianza di Maria Maurizio, ex moglie del parlamentare del Pdl Sabatino Aracu, Tra i 28 imputati l’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, che il 14 luglio del 2008 fini’ in carcere per quasi un mese con l’accusa di associazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione e falso. Ad accusare Del Turco l’ex titolare della clinica privata ‘Villa Pini’ di Chieti, Vincenzo Angelini, che rivelo’ ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori. Oggi per la prima volta era presente in aula Aracu, assistito dall’avvocato Giulia Bongiorno e Giuliano Milia.
La Maurizio ha raccontato ai giudici dei rapporti tra l’ex marito e Vito Domenici, anche lui tra gli imputati, nominato assessore regionale alla sanita’ nel periodo in cui Aracu ricopriva il ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia. La testimone ha parlato di un pranzo a Roma durante il quale l’ex marito e l’ex assessore si passavano un foglio contenente i nomi delle clinche private Villa Letizia e Villa Pini seguite da alcune cifre. ‘Domenici – ha detto – o diceva si’ o apportava modifiche’. L’ex moglie di Aracu ha poi riferito delle somme di denaro che Angelini e l’ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, entrambi imputati, portavano al marito nella loro casa di Pescara. “Conga – ha sostenuto Maria Maurizio – portava i soldi in una busta di carta bianca, Angelini in una di plastica. L’ex manager della Asl veniva una volta al mese e si presentava sempre all’ora di pranzo. Non assistevo al loro incontro e neanche a quello con Angelini. L’ex titolare di Villa Pini – ha aggiunto – ho avuto modo di incrociarlo una volta mentre stavo uscendo. Non restavo in casa perche’ disapprovavo la presenza di quelle persone. In quell’occasione Angelini portava una busta di plastica che al mio rientro ho trovato sul tappeto. Poi ho guardato dentro la cassaforte e c’erano i soldi”.


31 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
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