IdV: “Con Monti contro gli sprechi”


Pescara – “Il debito pubblico da una parte e il rapporto con i cittadini dall’altro. Su questi argomenti importanti si qualifica positivamente o meno l’azione di Mario Monti” per Antonio Di Pietro, leader dell’Ivd. Intervendendo a Pescara sulla situazione politica nazionale ha ricordato che finora Monti ha parlato di “una maggiore equita’ anche sul fronte della tassazione e lotta agli sprechi e ai costi della politica della casa. Su questi provvedimenti noi saremo al suo fianco, su altri no”, ha specificato. Per quanto riguarda la patrimoniale “e’ un tema da affrontare e puo’ essere istituita ma dipende” da alcuni elementi tecnici, ad esempio se deve essere mobiliare o immobiliare, e “per rispetto del governo Monti e delle commissioni credo che l’entita’ specifica sia da individuare in un dialogo tra tutti i gruppi politici”.
“Non mi ci vedo proprio nelle riunioni di maggiornaza con quelli del centrodestra ne’ credo che ci possono essere riunioni di maggioranza tra Cicchitto e Bersani. Mi parrebbe contro natura. Se fossero tra noi e loro, sarebbe demoniaco”. Con queste parole Antonio Di Pietro ha disegnato e bocciato un ipotetico scenario politico dell’immediato futuro. “Non credo – ha detto chiaramente il numero uno dell’Italia dei Valori – che ci debba essere una maggiornaza politica che appoggi questo governo ma solo un rapporto corretto e istituzionale delle commissioni parlamentari cosi’ come composte con il governo”. La posizione dell’Idv, che oggi sara’ illustrata al presidente incaricato Monti e’ questa: “Gli chiederemo di dirci qual e’ la sua squadra, qual e’ il suo programma, in quanto tempo intende realizzarlo, se intende consentire che a legge elettorale avvenuta o a referendum effettuato riconsegni l’attivita’ di governo alla fase democratica del Paese cioe’ alle elezioni”, considerato che le elezioni rappresentano la priorita’ dell’Idv.
“Da qui a questa primavera, che e’ il punto limite entro cui andare alle elezioni, non possiamo lasciare i mercati nell’incertezza e istituzioni nell’abbandono” ed e’ meglio che a guidarle il Govrno sia “una persona terza e arbitro piuttosto che lasciare tutto in mano a Berlusconi”. Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, ha ribadito di aver vissuto “con gioia” e come “una liberazione” le dimissioni di Berlusconi e aver valutato “con favore l’operato del Presidente della Repubblica, il quale si e’ adoperato per trovare una soluzione tecnica credibile”, individuando Monti, “conosciuto e apprezzato nel mondo” e “che nell’emergenza possa porre in essere quegli atti che ridiano credibilita’ al Paese” e promuovano il “rilancio economico finanziario”.
“In democrazia, quando un governo e la sua maggioranza parlamentare hanno fallito, bisogna ridare la parola ai cittadini. Qualsiasi altra soluzione o e’ pasticciata, o e’ da regime o e’ transitoria e solo in via di emergenza”. E’ questa la “premessa” da cui parte l’Idv nell’affrontare il lavoro da fare da qui ai prossimi mesi e in vista dell’incontro di oggi con il presidente incaricato Mario Monti, come ha detto oggi a Pescara Antonio Di Pietro. “Nel caso di specie – ha spiegato in conferenza stampa il leader dell’Idv – noi riteniamo che alle elezioni si debba andare al piu’ presto, ma non lo si puo’ fare con questa legge elettorale che e’ stata la causa di un Parlamento composto da nominati che non rispondono ai propri elettori ma sono sul mercato al miglior offerente. Noi dell’Idv – ha porseguito – rivendiachiamo il nostro lavoro di aver raccolto questa estate, come le formichine, un milione e 200 mila firme. Oggi quei cittadini hanno il diritto costituzionale di avere una nuova legge elettorale o di lasciare che quel referendum si faccia perche’ in esito ad esso nasce una legge elettorale.


14 Novembre 2011

Categoria : Politica
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