L’Aquila – ANNUNCIA: “MI CANDIDO SINDACO” – Era dato per scontato, ma da oggi è ufficiale: Giorgio De Matteis è candidato sindaco a L’Aquila. L’annuncio lo ha dato lui stesso, questa mattina, in un’attesa conferenza stampa. La candidatura è, per De Matteis, un dovere da adempiere e l’uomo politico aquilano intende portarlo a termine. Esponente del MPA, De Matteis è un medico che da decenni si dedica anche alla politica, partito dalla DC in età giovanile. E’ consigliere regionale, vice presidente del consiglio, da sempre incisivo e determinato in interventi e scelte. Nella sua “carriera” anche la realizzazione di una fortunsta edizione della Perdonanza celestiniana, che coincise che la rivelazione – tornata alla notoritetà, ma nota anche in passato – della presenza di un foro nelle ossa craniche di Celestino V. Storicamente una controversa ipotesi di delitto nei confronti del papa dimissionario inviso a molti settori potenti della Chiesa medievale.
^[1]La candidatura di De Matteis, per quanto prevista e data per sicura da settimane, è un momento nuovo nelle strategia pre-elettorali del centrodestra. Le primarie ci saranno comunque? Sicuramente, il momento è difficile per chiunque intenda candidarsi a guidare la città: per il centrodestra, ma anche per il centrosinistra. De Matteis è, per tutti, candidato “forte” con il quale bisognerà fare i conti.
Lui stesso, presentandosi questa mattina nella veste di candidato, ha ricordato che ci saranno alcune liste civiche di appoggio alla sua corsa verso palazzo Margherita (per ora chiuso e ingabbiato, ma simbolo della casa comunale aquilana). Punto fermo della campagna elettorale, gli spaventosi ritardi dell’inizio della ricostruzione.
“Da qualche tempo mi sto interrogando per sapere quello che poteva essere utile alla mia citta’. Qualche mese fa una medico mi regalo’ un quadretto con una frase di Martin Luther King: “Prima o poi arriva l’ora in cui si deve prendere una posizione che non e’ ne’ sicura ne’ conveniente ne’ polare, ma bisogna prenderla perche’ la coscienza dice che e’ giusta”.
Lo ha detto oggi Giorgio De Matteis, vice presidente vicario del Consiglio regionale dell’Abruzzo, annunciando la propria candidatura a primo cittadino dell’Aquila nelle prossime elezioni amministrative con il movimento “L’Aquila citta’ aperta” . Ancora incerto il numero di liste che lo sosterranno, “anche perche’ – spiega – resta aperto il dialogo con tutti, i partiti certo, ma soprattutto movimenti, categorie e associazioni. E’ una candidatura che vuole superare le appartenenze, perche’ il problema L’Aquila e’ molto piu’ ampio dei tradizionali schieramenti politici”.
De Matteis si sgancia dal Pdl e punta a superare il primo turno per giocarsi tutto al ballottaggio con il candidato del centrosinistra che uscira’ dalle primarie del 4 marzo. “Non e’ una cosa semplice – ha aggiunto De Matteis -. La nostra e’ una citta’ che negli ultimi tempi si e’ chiusa in se stessa. Questa deve essere una citta’ aperta che deve recuperare una credibilita’. All’esterno la citta’ dell’Aquila viene vissuta quasi con fastidio. Il recupero della credibilita’ e’ necessaria, di tutta la citta’ che rende credibile chi la rappresenta. E’ vero negli ultimi mesi sono stato silente – ha sottolineato sempre il vice presidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo -. E’ stato necessario perche’ la gente era esasperata rispetto alla conflittualita’ che stava raggiungendo livelli esagerati. Questa conflittualita’ ha minato la nostra credibilita’. Il silenzio talvolta e’ piu’ fragoroso delle parole. Negli ultimi mesi ho cercato di ascoltare e capire cosa si percepiva fuori dal palazzo. Gia’ dopo il sisma dissi che non contava piu’ l’appartenenza politica. Avevo dentro la volonta’ di superare un sistema partitico. Ho il massimo rispetto nei confronti dei partiti e delle associazioni civiche, ma ho consapevolezza e avverto che c’e’ una volonta’ di andare oltre gli schemi precostituiti”.