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Te, poloizia provinciale tira somme 2015
1 febbraio 2016 @ 13:30 Categoria: Cronaca
[1]Teramo – – Attivita’ di controllo, prevenzione e repressione di comportamenti illeciti in diversi ambiti – scrive l’AGI – ma soprattutto in materia di ambiente, Codice della strada, caccia. L’azione svolta nel 2015 dalla Polizia provinciale di Teramo ha numeri rilevanti e il 2016 si apre con l’adozione di applicazioni digitali che consentiranno controlli “a distanza” sui veicoli anche in assenza del conducente. I numeri del 2015: 2.175 controlli su veicoli e utenti; 717 sanzioni per il Codice della Strada, 137 controlli ambientali con 38 sanzioni comminate; 34 gli autolavaggi controllati con 19 irregolarita’ riscontrate; 13 i procedimenti penali avviati; 39 i servizi di ordine pubblico. Il corpo provinciale, inoltre, ha coordinato l’attivita’ delle Guardie giurate volontarie ittiche e venatorie (53 tesserini convalidati) e le operazioni di telecontrollo sui cinghiali. Fra le principali violazioni al Codice della Strada quella per omessa revisione e’ al primo posto (76 verbali) seguito dal superamento dei limiti di velocita’ (70 verbali) e dall’uso del telefonino alla guida (38 verbali). Venti le insegne pubblicitarie abusive. “In questa fase di trasformazione delle Province e’ stata una nostra precisa volonta’ quella di mantenere il Corpo di Polizia che, immaginiamo, sempre piu’ collaborativo e sinergico con le Polizie municipali. Un presidio per la sicurezza ma anche per la salvaguadia ambientale considerata la vasta attivita’ di controlli su scarichi, depuratori e fiumi”, ha dichiarato il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino nel corso della conferenza stampa che si e’ svolta questa mattina nel Palazzo di via Milli e che ha visto la partecizione del consigliere delegato all’Ambiente, Massimo Vagnoni. Una parte dei dipendenti del Corpo provinciale dall’inizio del 2016, secondo quanto previsto dalla legge, e’ gia’ in carico alla Regione Abruzzo ma, di fatto, continua ad operare in Provincia. “Chiederemo alla Regione che possano continuare a fare il loro lavoro sul territorio all’interno del Corpo provinciale” ha anticipato Di Sabatino. Il 2016 si apre su uno scenario organizzativo profondamente mutato con l’informatizzazione e la digitalizzazione del controllo sulle strade e con la gestione geolocalizzata dei mezzi provinciali. “L’anno trascorso ci ha visti impegnati su molti fronti e per il futuro sappiamo che dovremo lavorare di piu’ con meno risorse per questo sono fondamentali i processi di innovazione che consentono una razionalizzazione organizzativa – ha spiegato il comandante Fabio Di Vincenzo – sulla nostra strada si incrociano i problemi delle emergenze ambientali e quelli conseguenti ad attivita’ criminose: non pensiamo solo al cittadino al quale capita, a volte inconsapevolmente, di commettere un’infrazione. Anche nel caso dello ‘street control’ per noi assume una valenza peculiare in rapporto ai reati di tipo ambientale come nel caso del trasporto dei rifiuti senza autorizzazione”.
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