^[1]L’Aquila – Nella puntata di stasera di “Annozero”, la trasmissione tv di Michele Santoro, si tornerà a parlare della tragedia dell’Aquila in relazione alle vicende che stanno emergendo a livello nazionale che vedono coinvolti imprenditori spregiudicati e un sistema di gestione degli appalti pubblici completamente inadeguato se non gestito da persone moralmente ineccepibili. I nomi che emergono dalle inchieste sono gli stessi che da tempo si ritrovano nelle gestioni degli appalti pubblici nazionali: quella sui lavori per il mancato G8 a La Maddalena, sulla ricostruzione dell’Aquila, per i Mondiali di nuoto e per le emergenze gestite dalla Protezione Civile.
Il terremoto aquilano continua, quindi, a restare come tutti hanno auspicato (soprattutto e tra i primi l’attore Roberto Benigni) sotto i riflettori, in quanto se ne parla e se bne vede spessissimo, sia in tv che sui media anche fuori dall’Italia. In questo senso ben venga il film della Guzzanti, da domani 7 sugli schermi delle sale cinematografiche. Deol film si dovrebbe parlare sempre ad “Annozero” questa sera. Spegnere l’ibnteresse e il coinvolgimento sul terremoto e sul dopo sarebbe un danno irreparabile, ma è anche quello che vorrebbero tanti politici, soprattutto dalla parte governativa. Che non accada mai, altrimenti per L’Aquila sarebbe finita davvero.