Pescara – Assicurare all’agricoltura maggiore considerazione e lavorare per valorizzarla, perche’ venga riconosciuta come risorsa. E’ questo il senso del protocollo d’intesa firmato oggi dalla Provincia di Pescara, dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) e da Res-Tipica, in rappresentanza dell’Anci, nelle persone di Guerino Testa, Claudio Sarmiento e Fabrizio Montepara, alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Angelo D’Ottavio e del consigliere provinciale Graziano Zazzetta. Il protocollo e’ finalizzato ad incentivare tutte le amministrazioni comunali del pescarese a condividere la “Carta di Matera” e ad aderire al Patto dei sindaci per lo Sviluppo Rurale che sara’ siglato in 9 dicembre a Palazzo dei Marmi, a Pescara. Ad oggi sono solo 6 i comuni che hanno aderito ai principi della “Carta di Matera” e cioe’ Penne, Farindola, Pianella, Loreto, Sant’Eufemia e Citta’ Sant’Angelo ma si punta ad una condivisione globale per fare in modo che ci sia una maggiore consapevolezza nella popolazione sul valore dell’agricoltura. “Non si chiede assistenza – ha detto Sarmiento – ma si punta ad un riconoscimento di questo settore e al suo rilancio e la “Carta di Matera”, promossa dalla Cia e sottoscritta dall’Anci, ha proprio questo obiettivo. Il momento conclusivo del percorso della Carta, nata a settembre 2010, e’ previsto a Roma il 19 dicembre con la firma del sindaco Alemanno”. “Aderendo – ha spiegato Montepara – i sindaci prendono coscienza dell’importanza dell’agricoltura anche per quanto riguarda gli spazi che vanno riservati a questo settore, e quindi devono comportarsi di conseguenza nella gestione del territorio e dei Piani regolatori”. “Con la firma di oggi e con il Patto dei sindaci per lo sviluppo rurale sensibilizziamo le municipalita’ su tutto cio’ che riguarda l’agricoltura e attiviamo una rete su tutto il territorio provinciale, nell’ottica dei 46 interessi comuni, come abbiamo gia’ fatto per il risparmio energetico”, ha detto Testa. “Ci proponiamo – ha concluso D’Ottavio – di promuovere nel pescarese delle politiche di sviluppo rurale sulla base dei principi cardine della ‘Carta di Matera’ e l’appuntamento di oggi e quello del 9 servono proprio a gettare delle buone basi per questo lavoro”. La Provincia di Pescara e’ la prima in Abruzzo a muoversi in questa direzione.