^[1]L’Aquila – Domani sera alle 21 nell’auditorium della Guardi di Finanza, sinfonia n.9 di Beethoven, orchestra Sinfonica Abruzzese (foto), direttore Donato Renzetti (foto), coro del teatro Marrucino, maestro del coro Fabio D’Orazio. Solisti Romina Casucci, soprano; Agostina Smimmero, mezzosoprano; Nunzio Fazzini, tenore; Umberto Chiummo, basso. Il concerto fra i più attesi di questa 37a Stagione Sinfonica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal M° Donato Renzetti e dal Coro del Teatro Marrucino di Chieti diretto dal M° Fabio D’Orazio, sarà presentato all’Auditorium della Guardia di Finanza lunedì 19 dicembre alle ore 21, nella location degli eventi d’eccezione.
^[2]Il concerto è inserito anche nella 66a Stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” ed è in abbonamento per entrambe le istituzioni musicali aquilane.
I 70 minuti di esecuzione fra i più amati ed ascoltati al mondo ci portano in una dimensione nuova anche per il compositore di Bonn che cerca in se stesso un mondo nuovo. Qui Beethoven spezza definitivamente le barriere della tradizione per conquistare nuove possibilità di espressione. Sarebbe difficile cercare in questo pezzo dei temi sul tipo di quelli che si trovavano in precedenza. Allo spettatore non resta altro che farsi rapire dall’”Allegro non troppo un poco maestoso” del primo tempo fino all’inno alla Gioia (An die Freude) di Schiller godendo di tutto un crescendo di emozioni ed uno scoprire la genialità di un compositore che è stato precursore dei suoi tempi, ha appreso dai grandi compositori a lui precedenti e ci ha ridonato fra le sinfonie e le composizioni più belle della storia della musica.