Proposte LIDA per gli animali


Ortona – Riceviamo: ” La LIDA ha presentato la propria proposta per il “nuovo” canile comunale a Ortona. “Non chiediamo una struttura nuova, per noi nuovo canile vuol dire nuovo modo di vedere il rifugio e i cani che lì sono ospitati. Vogliamo superare la concezione di canile/discarica e passare da una idea di mantenimento dei cani ad una idea di formazione dei cani.”
Secondo le moderne impostazioni della scuola cognitivo zooantropologica è necessario prima di tutto favorire l’integrazione sociale del cane agendo sulle qualità relazionali del cane e sulla maggiore consapevolezza delle persone. In questo senso al canile spetta un compito importante nel dare servizi di preparazione alla relazione sia agendo sulla formazione dei cani sia proponendosi come centro di servizio cinofilo alla cittadinanza mediante un piano di trasformazione del canile chiamato ad assolvere i suoi compiti di base:
1. Preparare i cani all’adozione
2. Promuovere le adozioni attraverso l’orientamento e il sostegno educativo all’adottante.
3. Sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto delle norme a tutela degli animali d’affezione.
L’associazione in rapporto a tali obiettivi al fine di garantire un servizio adeguato provvederà ad organizzare il servizio facendo leva, in modo prevalente, sulla presenza nel proprio organico di soci che svolgono concreta attività di volontariato e su operatori adeguatamente formati e motivati.
Saranno coinvolti due educatori cinofili SIUA, un veterinario h24, e collaboreremo con il nucleo provinciale delle guardie zoofile OIPA.
Il nostro obiettivo è un canile aperto, il canile non deve essere visto come un luogo di segregazione dei cani o di lavoro del personale che si prende cura di loro, ma come un luogo di “socialità”, in cui persone ed animali si incontrano. Anzitutto, il canile rifugio dovrà essere visitabile e, dunque, sicuro e pulito. Le persone saranno maggiormente incentivate a visitare il canile solo trovando un luogo con le caratteristiche sopra descritte, trovando la disponibilità di volontari che accompagnino nella visita, che siano in grado di spiegare ed illustrare le caratteristiche dei cani presenti, guidare ed aiutare nel contatto diretto con i cani ed aiutare anche a comprendere se vi è l’attitudine alla cura del cane e, quindi, la possibilità di procedere ad un’adozione. Vogliamo cercare una possibilità di adozione per tutti i cani oggi presenti in struttura, a partire dalla classe 1997 …. Perché in pochi sono disposti ad adottare i cani anziani del canile. E restano lì in gabbia per anni, alcuni animali per sempre. Perché adottare un cane anziano è un vero gesto di amore! Inoltre la gestione del canile rifugio affidata all’associazione garantisce ulteriormente l’affidamento dei cani a privati, dal momento che il ricorso a personale volontario, seriamente motivato, non solo riduce i costi di gestione,ma permette la ricerca continua e collaborativa di famiglie affidatarie non avendo, l’associazione, alcuno scopo di lucro nel prolungare la permanenza del cane all’interno del canile rifugio.

Per il biennio 2012 2013 abbiamo presentato progetti ambiziosi:
“UN AMICO NON SI ABBANDONA”: LE SCUOLE VISITANO IL CANILE e CONCORSO A TEMA PER LE SCUOLE PRIMARIE.
Lo scopo di questo progetto è quello di dare sin dall’infanzia le giuste basi per un corretto rapporto con il cane, nel rispetto delle sue esigenze, dell’ambiente e dei propri coetanei. Accompagnati da educatori e comportamentisti, i bambini seguiranno un percorso formativo, inizialmente in classe con l’ausilio di materiale informativo e video dedicati al mondo animale e nella fattispecie al cane, successivamente avranno la possibilità di approcciarsi a cani scelti da volontari ed educatori che abbiano il giusto equilibrio e indole docile ed affettuosa. Infine sarà organizzato un concorso a tema in cui lpotranno esprimere le proprie emozioni e le riflessioni sulla esperienza maturata attraverso disegni ed elaborati.

2) “UNA DOMENICA DIVERSA”: LE FAMIGLIE VISITANO IL CANILE.
Sempre accompagnati da volontari e nel rispetto di tutte le normative, la domenica l’associazione apre le porte del canile-rifugio e permette alla cittadinanza di interagire con i cani ospitati. Saranno previste passeggiate a guinzaglio, adozioni a distanza, e cura del pelo. Il rifugio diventerà in questo modo un luogo di ritrovo per coloro che pur non avendo la possibilità di accogliere un cane in casa desiderino prestare le proprie cure ad un trovatello.

3) “UNA GIORNATA IN PIAZZA PER L’ANAGRAFE CANINA”
Verranno inseriti microchip sul territorio ortonese attraverso giornate dedicate previa comunicazione attraverso locandine a spese dell’associazione.

“A SPASSO IN CITTA’”
Con la collaborazione di educatori cinofili, Guardie zoofile e veterinari, un percorso di educazione di base sulla gestione del cane in ambiente urbano, sul rispetto della normativa di riferimento e sulle regole d’oro per la salute del proprio cane. 10 incontri.

4) “UNA OPPORTUNITA’ PER I CITTADINI – SPORTELLO INFORMATIVO”
Un punto di contatto tra cittadini e volontari attraverso uno sportello informativo, all’interno del Municipio, con il quale fornire informazioni e delucidazioni.

5) “CAMPAGNA STERILIZZAZIONE”
Supporto nella gestione di una campagna di sterilizzazione di cani e gatti di privati in oggettiva difficoltà economica. Il comune destinerà un fondo (per il primo anno 5000 euro) per un contributo al 50% delle spese di sterilizzazione in convenzione con veterinari locali da destinarsi in base a una graduatoria (età, pensionati, reddito, residenza in zona agricola, ecc.)
6) “UNA OPPORTUNITA’ PER CANI INAFFIDABILI”
Si vuole creare una nuova opportunità, attraverso un percorso riabilitativo, a cani aggressivi, traumatizzati o con comportamenti ripetitivi o autolesionisti causati da maltrattamenti o dal lungo stato di abbandono, con l’ausilio di operatori e volontari con formazione specifica. Per la buona riuscita di questo progetto non possono mancare manifestazioni, incontri e corsi di formazione, sia all’interno del canile rifugio che al di fuori della struttura, che promuovino il miglioramento delle condizioni di adottabilità e del benessere animale. Questo progetto nasce dall’esperienza dell’associazione che, in questi anni, si è trovata ad affrontare cani con indole particolare, salvati da situazioni di grave maltrattamento o abbandono che dopo periodi di rieducazione sono stati reinseriti in ambienti più idonei alla loro indole ed adottati, con successo.

7) “UNA OPPORTUNITA’ PER I COMUNI LIMITROFI”
Compatibilmente con il numero dei cani presenti all’interno della struttura e previo accordi e convenzioni con i comuni interessati, si vuole destinare box specifici per la degenza temporanea di cani appunto provenienti da questi comuni pagando direttamente al Comune la retta giornaliera con ulteriore risparmio gestionale per l’ente.

8) “UNA OPPORTUNITA’ PER I CANI LIBERI SUL TERRITORIO – IL CANE DI QUARTIERE”
Forti dell’esperienza maturata in questi anni, l’associazione vuole continuare a prendersi cura dei cani docili e ben integrati nel contesto cittadino (già microchippati ed intestati al Comune e se femmine sterilizzate) alimentandoli e facendosi carico delle spese sanitarie. Si vuole arrivare al riconoscimento ufficiale di “Cane di Quartiere” già sperimentato nel Comune di Ortona e presente in altre realtà territoriali nel rispetto delle normative cogenti che lo prevedono specificatamente.

9) “UNA OPPORTUNITA’ PER I GATTI ”
l’ associazione si propone, dove esistano le condizioni specifiche, di dedicare uno
spazio “oasi felina” in sito da concordare con l’amministrazione comunale per il ricovero e la degenza temporanea o definitiva di un numero di gatti randagi promuovendone l’affido o l’adozione a distanza”.


23 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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