Capodanno? Con i prodotti tipici


Città S,Angelo – È possibile sposare la filosofia della filiera corta anche per il cenone di San Silvestro. Abitudini e tradizioni che inseguono le mode possono essere rivisitate in maniera “slow” nella notte più frizzante dell’anno: lo dimostra lo chef Gabriele Marrangoni (foto) proponendo un cenone locale e sostenibile domani 31 dicembre in un ristorante di Città Sant’Angelo.
«Abbiamo scelto di proporre un viaggio attraverso prodotti tipici abruzzesi e soprattutto di stagione – spiega lo chef – e abbiamo messo insieme un menu di terra e di mare». Si comincia alle 20,30 con un aperitivo di benvenuto con verdure in pastella e si prosegue con culatello della Val Vibrata, insalata di puntarelle, melograno e scaglie di canestrato di Castel del Monte. A seguire tortino di farro e molluschi con guazzetto di mazzancolle e lenticchie di S. Stefano di Sessanio; tagliatelle con filetti di mazzolina, pomodoro passito e peperone dolce secco di Altino; e raviolini di ventricina dell’alto Vastese in brodo di cappone e tartufo nero pregiato. A conclusione, filettini di maiale al sesamo con spinaci all’arancio e salsa al mosto cotto; e crema di latte al Montepulciano con uva e mele alla cannella.
Il cenone sarà accompagnato da vini abruzzesi: dallo spumante Brut di Pecorino “Jeanette” dell’azienda Chiarieri al Pecorino Sauvignon “Tua Pina” di Centorame, finendo con i Montepulciano d’Abruzzo “Plenus” di Palusci, e il Docg Riserva “Paternus” di Cioti. Con i dolci, la ratafìa “Elisir” di Jannamico.


30 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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