^[1]Rocca di Mezzo – LA TELEFONATA DI NAPOLITANO – Un pensiero di gratitudine a Gianni Letta, per il suo impegno, assunto subito dopo il sisma del 2009 a favore della città (alla quale è legato da ricordi di gioventù, quando era alle prime armi come giornalista) e del cratere sismico. Hanno voluto consegnarlo oggi, in una riunione di sindaci sullì’altopiano delle Rocche, presenti il governatore Gianni Chiodi, il presidente della Provincia Del Corvo, molti amministratori dell’Aquilano. Il ricordo è un rosone di Collemaggio riprodotto da un artista, l’emblema-simbolo della città tanto gravemente ferita dalla natura. Letta ha gradito ed ha adoperato, come è suo solito, parole gentili per tutti.
Ad un certo punto gli è arrivata una telefonata, evidentemente non rinviabile da parte del pur impegnato Letta. Infatti non poteva esserlo. All’altro capo della linea, il presidente della Repubblica, Napolitano, che ha inviato un messaggio telefonico, in cui ribadisce che la ricostruzione dell’Aquila non sarà dimenticata o trascurata. Messaggio girato immediatamente ai presenti. Letta ha manifestato apprezzamento per il ministro Barca, che ieri il premier Monti, come si è riferito, ha nominato “curatore” della ricostruzione. Qualcuno parla già di “restauratore”, riferendosi alla fiction tv con Buzzanca in onda in questo periodo.