Ofena – Scrive Dino Rossi del Cospa: “Ofena ancora una volta fanalino di coda, anzi fanalino d’ingombro. Tutti i comuni terremotati hanno ricevuto le prime somme sia per l’autonoma sistemazione che per la messa in sicurezza del paese, risulta che il comune di Ofena non ha ancora ricevuto un soldo come si legge su un comunicato scritto frettolosamente a mano. Di chi è la colpa? I terremotati ofenesi sono convinti che la colpa sia del Sindaco che a quanto pare non Le importa delle sorti dei suoi cittadini, visto che Lei abita a Pescara dove il terremoto non ha causato danni.
Molte persone si sono sistemate autonomamente, altre famiglie stanno aspettando l’assegnazione delle case dell’Anas attualmente di proprietà della provincia, mentre ad una persona di gli è stata assegnata una casa di proprietà del Comune senza l’allaccio del ENEL. E le casette signora Sindachessa sono state ordinate?
Le strade che sono state riaperte, sono state messe in sicurezza?
Con quali soldi sono state messe in sicurezza se il comune batte cassa?
Secondo le voci di paese l’amministrazione non avrebbe i soldi da anticipare per la sistemazione degli appartamenti sopra indicati nonostante ci siano i proventi di una cava comunale pari a oltre 150.000€ l’anno. Dove finiscono i soldi della cava comunale? Intanto, grazie a questa amministrazione dormiente i cittadini di Ofena continuano ad avere più danni del terremoto stesso. Insomma, l’incapacità amministrativa di questa amministrazione è elevata all’ennesima potenza e nonostante siano state inviante molte segnalazioni al Prefetto dell’Aquila e alla Procura della Repubblica la nostra benamata Sindachessa, indisturbatamente continua a far soffrire gli ofenesi. Cosa hanno fatto di male per meritare tutto ciò?
Purtroppo, questo è il risultato di una vittoria amministrativa dovuto al voto degli residenti all’estero i quali sono stati riportati gratis ad Ofena con un autobus per votare questo scempio. Si spera che gli emigrati che oggi sono tornati ad Ofena per le vacanze si facciano l’esame di coscienza per quello che hanno combinato dando il voto a codesta amministrazione in cambio del viaggio gratis. Grazie infinitamente a tutti gli iscritti all’AIRE. Ci auguriamo che il Prefetto prenda una seria decisione sul comportamento della Sindachessa, altrimenti i terremotati ofenesi li porterò presso gli uffici prefettizi nel più breve tempo possibile”.
(Nella foto: Dino Rossi ai comandi di un monumentale mezzo agricolo)