Pollutri – Ora ci sono anche le rapine per bisogno, e tale spiegazione diventa una giustificazione, almeno per chi viene colto sul fatto. Una rapina a mano armata per “necessita’”. Sono le parole di S.P. 20 anni, di Pollutri, dette agli agenti che lo avevano appena arrestato con l’accusa di tentata rapina in una tabaccheria. Il giovane, incensurato, dopo essere entrato in prossimita’ dell’orario di chiusura in una tabaccheria di via Santa Caterina da Siena, a Vasto, ha puntato il coltello alla gola della titolare per farsi consegnare l’incasso. Dopo una breve colluttazione nata in seguito all’intervento della sorella della titolare che era fuori dalla tabaccheria in macchina, l’uomo e’ scappato tentando di portare con se’ il registratore di cassa, rimasto pero’ attaccato alla presa della corrente. La donna ha energicamente bloccato il ragazzo all’altezza di Corso Europa, consegnandolo agli agenti della volante del Commissariato che lo hanno arrestato. Subito dopo, la confessione davanti gli operatori di polizia coordinati dal dirigente Cesare Ciammaichella. Il coltello e’ stato sequestrato: si tratta di un modello a serramanico.