^[1]L’Aquila – Scrive Vincenzo Vittorini, candidato sindaco per L’Aquila Che Vogliamo (LCV): “Noi di L’Aquila che vogliamo, vista la costosissima e infernale macchina pubblicitaria messa in moto dai partiti grazie anche ai finanziamenti pubblici, preferiamo promuovere le nostre idee e non le chiacchiere che ascoltiamo da anni da ogni parte. Preferiamo il contatto diretto con le persone, non occupando a suon di migliaia di euro tv, cartelloni e spazi pubblicitari in genere. Noi limitiamo al minimo queste spese che offendono una città in profonda crisi economica e scendiamo in strada a parlare con tutti i cittadini, specialmente con quelli stufi di questa farsa. Sì, siamo noi candidati quelle donne e quegli uomini sandwich che vedete e continuerete a vedere in giro sulle strade!”. Siamo aperti al dialogo autentico da dieci mesi, non falsamente da 10 giorni come si vede altrove.
Non fidatevi di ciò che dicono di noi: venite a conoscerci di persona, siamo in mezzo agli aquilani.
(Ndr) – Evidentemente molti candidati, che vorrebbero essere sindaci o consiglieri, dispongono di molte risorse per inondare i mass media di pubblicità elettorale a profusione: sono ricchi e benestanti, gli aquilani lo ricordino. Naturalmente la pubblicità non riguarda i mass media, ma alcuni mass media. Quelli ritenuti affidabili. Dunque non il nostro. Ne siamo orgogliosi.

Lista Civica L’Aquila che Vogliamo