L’Aquila – Francesco Marola, segretario RC, scrive: “Esprimo a nome del Partito della Rifondazione Comunista la massima solidarietà ai cassaintegrati dell’Intercompel e il sostegno alla loro lotta sindacale, che ha portato allo sciopero odierno di 8 ore. La chiusura dello stabilimento va ripensata, vanno trovate soluzioni possibili per tenere aperta l’azienda, anche attraverso la vendita ad altri investitori, per dare continuità alla produzione, che ricordiamo è portata avanti da lavoratori e lavoratrici qualificati nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni, soprattutto giovani e donne dai 30 ai 40 anni.
L’Azienda deve presentare un piano industriale adeguato, c’è bisogno di investimenti soprattutto per la condizione particolare della nostra città che richiede uno sforzo e un’attenzione maggiore da parte del gruppo. Non è più tollerabile che le aziende beneficino di fondi pubblici e poi non rispettino i piani industriali di sviluppo e rilancio con relativo mantenimento dei livelli occupazionali. Le istituzioni a loro volta devono impegnarsi a trovare soluzioni promuovendo tavoli tra le parti sociali”.