Pescara – Tutto è sotto controllo, viene garantito, specialmente gli ambienti dei rom, le zone in cui vivono e agiscono, ma la giornata è ugualmente difficile a Pescara. L’uomo ricercato per l’omicidio di Domenico Rigante, un giovane ultra del calcio, non è stato ancora catturato. La sua resa o la sua cattura sono date per imminenti, e le indagini sul Ciarelli punterebbero verso la Puglia. Ma la polizia certo non va a dire ai cronisti dove sta cercando di ammanettare lo zingaro di 29 anni che ha ucciso con un colpo di 38 special il giovane tifoso. Voci parlano di una resa che potrebbe avvenire ad horas.
La salma ha lasciato nel primo pomeriggio l’obitorio per raggiungere prima lo stadio, poi la chiesa dove sarà celebrato il funerale. I timori di disordini riguardano soprattutto la zona dello stadio. Gli inviti e gli appelli alla calma si ripetono, ma è logico nutrire dei timori che qualche gesto inconsulto possa avvenire.