^[1]Teramo – Insediato questa mattina il commissario nominato dalla Banca d’Italia, incaricato di guidare il “traghetto” dell’istituto di credito verso il nuovo assetto, verso l’immagine di una “banca perbene”, come è stato detto questa mattina. Una banca che vuole essere vicina al territorio e alla gente. La Tercas ha esposizioni per 23 milioni di euro, situazione di difficoltà dalla quale il commissario dovrà farla uscire entro un anno, o due se il suo mandato verrà prorogato. Saranno eseguite verifiche sui conti e sul sistema di controlli interni. La solidità della banca, viene ribadito, non è in discussione, anche se dovrà essere rinviato il previsto aumento di capitale.