^[1]Pescara – Non è che prima la tv – specie quella pubblica – si ricevesse proprio alla perfezione in tanti territori abruzzesi, così come radio Rai, sempre la più difficile da ricevere, oppure Isoradio, che manca per mesi e mesi lungo importanti arterie: ed è inutile protestare, segnalare, scrivere ai giornali. Sparisce e non se ne parla più, nessuno spiega niente. Da oggi si passa gradualmente al digitale, e lo switch off è già avvenuto oggi in diverse zone dell’Abruzzo, a macchia di leopardo, cominciando dalla provincia di Chieti ma non solo. Per gli utenti, proprio nel giorno dei risultati elettorali, sono problemi a non finire e per il momento le cose non vanno davvero benissimo. Altre zone abruzzesi saranno servite nei prossimi giorni, secondo un programma che non tutti conoscono perchè la comunicazione non è stata capillare o molto ben curata. Solo paginoni su alcuni giornali, molti soldi spesi ma senza capillarità: la maggior parte dei mass media è stata esclusa. Le idee della gente su decoder e antenne non sono chiarissime. Anche altrove è stato così, ma il passaggio al digitale non è rinviabile nè eludibile. Vedremo come andranno le cose fra qualche settimana. Per molti, oggi e nei prossimi giorni si presenteranno solo problemi, specie per le persone anziane e sole.