^[1]Pescara – (Foto da abruzzo.indymedia.org: un botellon precedente a Pescara) – E’ piaciuto ai partecipanti (migliaia) e torna: è il botellon, terza edizione, previsto dagli organizzatori per la sera dell’8 giugno. Luogo per ora scelto, lo spazio libero in riva al mare nella zona della Madonnina del porto. Il messaggio di richiamo gira sulla rete e raccoglie ogni ora più consensi. Si può essere certi che alla festa arriveranno da tutte le parti, armati soprattutto di bottiglie, perchè il botellon proviene proprio dalla parola spagnola che significa bottiglia. Si beve a tutto spiano, e tutto il resto viene da sè. A fine festa, c’è un mare di rifiuti di ogni genere da portare via, e durante la festa accade di tutto, per cui occorrono efficienti servizi di soccorso pronti a caricare ubriachi e drogati, o comunque gente colta da malore nella baraonda della festa. Ai giovani piace cosìl ed è difficile arginare o imporre regole e misure. Lo sballo è tracimante. C’è già chi aspetta con trepidazione l’8 giugno ma soprattutto c’è chi pensa a come ostacolarlo.