L’Abruzzo, ma L’Aquila in particolare, aiutino come possono la martoriata zona dell’Emilia e delle altre regioni che sta soffrendo ciò che tre anni fa è toccato a noi. Una colonna mobile abruzzese è sul posto, il comune dell’Aquila e TvUno hanno attuato iniziative tramite le quali si può recare sostegno a chi ne ha bisogno. Gli emiliani, i romagnoli, i lombardi, i veneti con noi furono generosi e umani, fino alla commozione. Non solo uomini in divisa, ma anche volontari, civili, persone qualsiasi. L’Italia intera lo fu, ma dall’Emilia giunse quel calore umano che è valore aggiunto, prezioso quando si soffre. Ora tocca a noi ricambiare ed è un dovere che tutti debbono sentire profondamente, senza esortazioni. Il cuore aquilano batta forte, e lo faccia con una particolare, unica sensibilità. I buoni sono rari, l’umanitàè è merce poco presente nel quotidiano. Facciamone tesoro.