Sulmona – Domani da L’Aquila arrivano a San Pànfilo, la cattedrale di Sulmona, le spoglie di Celestino Quinto. Ha inizio così la celebrazione dell’indulgenza straordinaria che durerà un anno in tutti i luoghi celestiniani dell’Abruzzo e del Molise. E’ l’anno giubilare celestiniano a 800 anni dalla nascita del papa umile. Questa mattina il vescovo di Sulmona, mons. Spina, ha inaugurato la cappella dedicata al santo, che sostò a Sulmona e visse nell’eremo di S.Onofrio. Nella splendida cattedrale peligna, il cui restauro è stato completato alcuni mesi orsono, si conservano importanti reliquie oggi in mostra nella nuova cappella: una parte del cuore di Celestino Quinto, una sua tonaca, la “cocolla”, un cilicio che si ritiene gli sia appartenuto, e dei sandali fratini. La Perdonanza si estende da Sulmona nelle altre diocesi di Abruzzo e Molise e nei luoghi in cui è accertata una presenza o un passaggio di Celestino, che fu incoronato papa nella basilica di Collemaggio a L’Aquila nel 1294, il 28 agosto, che oggi viene celebrato ad ogni ricorrenza annuale con l’apertura della Porta Santa e l’esposizione della Bolla del perdono.