^[1]Pescara – (di Stefano Leone) – Era previsto. Lo avevano annunciato i bollettini del servizio meteo emessi dalla Prefettura e dall’assessore alla protezione civile del comune. Ma prevedere è una cosa (e va benissimo) essere, invece, preparati a fronteggiare l’evento è altra cosa. Pescara stamane è fuori gioco. Le precipitazioni annunciate (buone per rimpinguare le riserve d’acqua) hanno colpito l’intera regione e Pescara (ma tutta la costa) non ne è stata immune. La pioggia, che ormai insiste da più di 16 ore, stamane ha praticamente bloccato quasi totalmente le attività e il traffico. Moltissime zone allagate, nella zona di Porta Nuova, molti esercizi commerciali e studi professionali, insistenti nei condomini della zona non hanno potuto iniziare l’attività in quanto l’acqua impediva l’accesso. Ma anche la zona a nord della città, non è andata meglio con strade allagate; molti sottopassi sono impraticabili. Decine le chiamate al Comando dei VV.F. che, con le squadre a disposizione stanno cercando di far fronte alle richieste di prosciugamento. Anche il Comando della Polizia Municipale è in fibrillazione con gli uomini impegnati nel cercare di snellire problematiche inerenti ad ingorghi e intasamenti. E la morsa della pioggia non sembra diminuire. Anche il vento, durante la notte, ha fatto il suo; in molti posti i cassonetti dei rifiuti sono stati capovolti e trascinati anche in mezzo alla sede stradale. All’opera anche squadre del comune per la verifica e la gestione dei tombini e dei flussi di raccolta delle acque, si interviene la dove l’assorbimento è meno agevole. La situazione è in evoluzione e viene continuamente monitorata sia dalle sale operative di Vigili del Fuoco e Polizia Municipale sia dagli uffici preposti del comune e della Prefettura.