^{[1] [2]}L’Aquila – (Foto: il presidente Del Corvo e Massimo Verrecchia) – La Provincia accentua e amplia il proprio ruolo di mediazione tra le parti nel mondo del lavoro, e interviene anche nelle questioni di maggiore rilevanza, come il destino della seconda azienda abruzzese, la Micron di Avezzano, che ha fatto ricorso alla cassa integrazione e non smentisce la possibilità di una vendita totale o parziale. Questa mattina, presso l’ufficio di presidenza della Provincia dell’Aquila, il presidente Antonio Del Corvo, insieme al Capo di Gabinetto, Massimo Verrecchia, all’Assessore alle attivita’ produttive, Antonella Di Nino e all’Assessore al lavoro, Claudio Tonelli, ha ricevuto le parti sociali, nelle persone di Antonello Tancredi per la FIM-CISL, Alfredo Fegatelli per la FIOM-CGIL e Michele Paliani per la UILM-UIL, per affrontare la questione della Micron Technology.
“Un incontro importante – ha dichiarato Del Corvo – per una grande realta’ industriale che rappresenta un punto di forza per Avezzano e per l’intero territorio regionale. Lo stabilimento Micron nel capoluogo marsicano da’ lavoro a 1.624 unita’ ed ascoltare ed analizzare la questione sotto il profilo sindacale era necessario. La Provincia si attivera’ con le proprie competenze per affrontare un percorso adeguato al tipo di problematica, soprattutto in vista della convocazione dell’incontro al Ministero previsto per il prossimo 29 ottobre”. I sindacati hanno ribadito la loro forte preoccupazione rispetto al rischio occupazionale che potrebbe coinvolgere i dipendenti Micron di Avezzano.