Roseto – Scrive Pio Rapagnà: “L’Associazione Mia Casa d’Abruzzo, due anni prima della scadenza della gestione commissariale e straordinaria della Edilizia Residenziale Pubblica, ha chiesto al Consiglio regionale di “predisporre” un testo legislativo “specifico e ad hoc” contenente “norme di indirizzo” all’altezza di una vera e propria “Legge quadro” in merito alla “riparazione e ricostruzione” della Edilizia Residenziale Pubblica in quanto di propria competenza anche ai fini della messa in sicurezza antisismica.
Per questo, e con sincero spirito di massima collaborazione, il Mia Casa ha provveduto ad inviare al Consiglio regionale, a tutti i Gruppi consiliari e alla 2^ Commissione competente, una articolata “bozza di proposta di legge regionale” recante: “Norme per la ricostruzione delle aree colpite dalle crisi sismiche del 6 aprile 2009 e successive”. Pertanto, alla luce di quanto affermato dal Presidente della Commissione speciale del Consiglio regionale per monitorare, nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009, il processo di ricostruzione abitativo/infrastrutturale, sociale, culturale, economico e produttivo, Emilio Iampieri del PDL, secondo il quale la Commissione medesima, dopo l’audizione dell’ex Ministro per la Protezione Civile Giuseppe Zamberletti, sta lavorando a un testo di legge regionale condiviso e partecipato, che accompagni il processo di ricostruzione modulandolo sulle reali esigenze e sulle legittime aspettative delle popolazioni aquilane, il Mia Casa d’Abruzzo prende atto con grandissima soddisfazione di tale iniziativa, la quale, se fosse stata assunta a suo tempo, ci avrebbe fatto trovare tutti pronti oggi e in “tempo reale”.