^[1](Sotto il fotoservizio della Regione) – L’Aquila- Quella di ieri, di cui vi abbiamo riferito fino a notte inoltrata, è stata una giornata storica per la Regione. Il consiglio all’Emiciclo ha spazzato via l’Abruzzo, come sempre lo abbiamo conosciuto, azzerando le province. Via tutte, una soluzione tipicamente politica, quando non si ha la forza (o il coraggio) di decidere in qualche modo. Per non fare torto a nessuno, le province sono sparite, almeno nelle intenzioni del consiglio regionale. Poi si vedrà come andranno davvero le cose, anche se è già stato detto – ieri – che ogni diversa soluzione, magari dal governo Monti, sarà impugnata. O così, o così, sembra voler dire la Regione, dimenticando che esiste un CAL (consiglio delle autonomie locali) che aveva esaminato il problema (che è di sua competenza) e aveva deciso: accorpare L’Aquila a Teramo e Chieti a Pescara.
Vale la pena di immortalare la giornata di ieri, volti ed espressioni colte all’Emiciclo: ^{[2] [3] [4]}