Discarica Bussi, accolto ricordo Procura


Pescara – La Corte Suprema di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’associazione Codici e dalla procura di Pescara avverso la sentenza del 10 maggio 2011 del Tribunale di Pescara sulla maxi discarica di Bussi sul Tirino. Codici e la procura hanno contestato la sentenza nella parte in cui riguarda il non luogo a procedere nei confronti di Giorgio D’Ambrosio, Bruno Catena, Bartolomeo Di Giovanni, Lorenzo Livello, Roberto Rongione, Roberto Angelucci, Franco Feliciani e Sergio Franci. Quindi la loro posizione dovra’ essere nuovamente giudicata dal gup del Tribunale di Pescara al quale gli ermellini hanno rinviato la nuova valutazione.
“Apprendiamo con immensa soddisfazione questa decisione della Suprema Corte di Cassazione – dichiara il segretario provinciale di Codici Domenico Pettinari – in quanto rimette in discussione la posizione e quindi le responsabilita’ degli amministratori di Aca Spa e Ato in particolare Giorgio D’Ambrosio e Bruno Catena nel processo sulla mega discarica di Bussi. Abbiamo sempre creduto – continua Pettinari – nelle gravissime responsabilita’ in capo ai vertici dei due enti pubblici Aca e Ato ai quali sono demandati i compiti di vigilanza e di controllo sull’intero ciclo delle acqua”. La Cassazione ha invece respinto il ricorso nella parte in cui si parla di turbativa d’asta.


30 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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