^[1]Sulmona – In vista del ballottaggio per il comune, il PSI ha diffuso una nota che riassume la sua posizione: “Ci si appresta a celebrare il ballottaggio per la elezione del Sindaco di Sulmona e si giunge a questa fase elettorale con un evidente deficit democratico e di legittimità derivato dalla mancata partecipazione di una coalizione che ha avuto l’unico torto di dover assistere alla tragica scomparsa “sul campo” del proprio candidato Sindaco.
Entrambi i candidati al ballottaggio sono macchiati da un peccato originale che sarà sanabile solo di qui a qualche tempo ma, ciononostante, il percorso elettorale continua e la città avrà il suo Sindaco ed il suo governo.
In nome della unità tanto cara a Fulvio Di Benedetto ed in nome del bisogno di “buongoverno” di cui questa città nutre, il PSI ritiene che non è buona scelta la astensione dal voto.
Sulmona deve riscattare le proprie potenzialità e risolvere i suoi gravi problemi che i 5 anni di passata amministrazione non hanno affatto risolto; atteggiamenti e comportamenti di esasperata litigiosità non le saranno certo di aiuto.
Serve una linea chiara e precisa.
La coalizione che faceva capo a Fulvio Di Benedetto si è sciolta sotto i fendenti di repentini cambi di rotta e impreviste azioni destabilizzanti vanificando il tentativo del P.S.I. che, sino all’ultimo, ha cercato di scongiurare posizioni aventiniane e di isolamento. Il ballottaggio che si celebrerà, a partire da domenica, e la elezione del Sindaco è già un fatto di ieri, mentre il domani sono le elezioni regionali in vista delle quali i Socialisti riaffermano il naturale alveo del centrosinistra.
Alle prossime elezioni regionali la priorità di Sulmona, ma anche di tutto il comprensorio peligno, sarà di individuare un candidato forte e fare di tutto perché Sulmona e il Centro Abruzzo tornino ad essere rappresentate e difese in Consiglio Regionale.
Sulla scorta di queste considerazioni ed in nome di questi obiettivi, fatta salva ogni valutazione sulla regolarità delle elezioni, domenica e lunedì prossimo i Socialisti non dovranno astenersi dal voto e dovranno votare, mantenendo a mente, che il P.S.I. e’ una forza di centrosinistra e che ogni altra scelta avrebbe il sapore di un innaturale posizionamento politico”.