^[1]L’Aquila – Il Governo incassa la fiducia sul decreto emergenze, che include anche i provvedimenti per le aree terremotate. E’ la prima per il governo Letta. La Camera ha approvato poco dopo mezzogiorno la questione di fiducia posta dal Governo sul provvedimento. I voti favorevoli sono stati 383, 154 i contrari. Ora é previsto l’esame degli ordini del giorno e poi la votazione finale, che arriverà nel pomeriggio. La fiducia è stata posta ieri dal ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, a nome del Governo, sul decreto per gli interventi sulle emergenze ambientali e in favore delle zone terremotate (cosiddetto decreto “emergenze”).
Tra i voti contrari alla fiducia, quelli del movimento 5 Stelle e della Lega, con la incredibile motivazione che mancherebbe l’urgenza su alcuni provvedimenti. Forse per alcuni un’attesa di oltre 4 anni da parte degli aquilani non implica l’urgenza di provvedere alle risorse per la ricostruzione. E’ infatti difficile tentare di capire gli atteggiamenti della politica, se così si può definire quella messa in campo.
Il decreto, comunque, diventerà legge – e dunque completerà il suo percorso – solo con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, dunque con la trasformazione in legge. La fiducia è stato l’unico mezzo utilizzabile, da parte del governo, in quanto il decreto sarebbe scaduto martedì 25. L’ostruzionismo del M5S sta allungando i tempi in misura intollerabile.