InAbruzzo.com

- https://www.inabruzzo.com -



Prima i cinghiali, adesso la Provincia…

2 luglio 2013 @ 20:46 Categoria: Cronaca

[1] [2]Ofena – DISAVVENTURE DI UN AGRICOLTORE ALLE PRESE CON LE ISTITUZIONI E I TELEFONI MUTI – (Foto: Dino Rossi e il suo campo di orzo azzerato dai cinghiali) - Colpito e affondato da branchi di cinghiali famelici che scendono dalle terre del Parco del Gran Sasso, distruggono cinque ettari di coltivazione ad orzo, e tornano a casa belli satolli. E’ Dino Rossi, fondatore del COSPA allevatori, che dopo i cinghiali devastatori, ora deve vedersela con la Provincia. La sua storia è esemplare e dimostra quanto siano potenti e inefficienti istituzioni e burocrazia. Come abbiamo riferito, la coltivazione ad orzo di Rossi è stata devastata dai cinghiali ed è andato un fumo un raccolto di 400 quintali di orzo, che doveva essere usato per alimentare le bestie di Rossi, produttore anche di formaggi e mozzarelle. Detto il ContaDino, come si chiama la sua azienda.
per i risarcimenti, anche se i cinghiali sono del Parco, occorre rivolgersi alla Provincia. Facile a dirsi, difficile a farsi. Oggi Rossi si è attaccato al telefono ed ha chiamato la Provincia. Cinque, sei volte. Risposte zero. Poi qualcuno risponde e passa un ufficio a Rossi, dove gli viene dato un altro numero telefonico e il nome di una persona che dovrebbe occuparsi di risarcimenti da animali. Inutile chiamare, risposte non ce ne sono. Rossi ci dice: “Venerdì vado a L’Aquila e non so cosa farò, sarà meglio che mi rispondano e mi ricevano, altrimenti…”. E’ un uomo deciso, ma anche disperato. “Nel 2013 – dice parlano di posta certificata, di e-mail, di elettronica e telematica. Perchè la Provincia non ha un indirizzo al quale inviare documenti e richieste? Perchè dobbiamo essere strozzati da gente che non risponde, da telefoni muti, da ritardi, elusioni, distrazioni, persone assenti?”. Gli diciamo che la Provincia è quell’ente che ha gettato a mare i suoi precari, solo per non aver saputo chiedere al Governo attenzione per loro. L’unico ente a comportarsi così, mentre il Comune ha salvato tutti i suoi precari. Rossi ci risponde con frasi che non riportiamo per correttezza. Dice a gran voce che i cinghiali dovrebbero essere precari, e magari tutti quelli che al telefono non rispondono ai cittadini che reclamano un diritto riconosciuto.
Un episodio che la dice lunga (e che avrà conseguenze), che fa capire a tutti perchè gli agricoltori siano sempre meno e perchè la gente pensa che da queste istituzioni e da certe persone, sia meglio allontanarsi. Pianta tutto e vieni con noi diceva una vecchia pubblicità della TWA, compagnia aerea scomparsa. Aveva ragione. Aveva azzeccato la pubblicità giusta.


URL: https://www.inabruzzo.com/?p=171747

URLs in this post:

[1] Image: https://www.inabruzzo.com/wp-content/uploads/2013/07/cinghiali-ofena-campo-orzo-devastato.jpg

[2] Image: https://www.inabruzzo.com/wp-content/uploads/2013/07/rossi-dino-ag-2012.jpg



Copyright © 2009 InAbruzzo.com. All rights reserved.