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Sì ad una ricostruzione più veloce

31 luglio 2013 @ 16:26 Categoria: Politica

[1]L’Aquila – EMENDAMENTO PEZZOPANE APPROVATO IN SENATO – Velocizzare il processo di ricostruzione dell’edilizia privata a L’Aquila, attraverso lo snellimento delle procedure legate al pagamento dello Stato di Avanzamento Lavori (cd. SAL), successivi al primo. Questo lo scopo dell’emendamento al decreto occupazione e IVA, presentato dalla sen. Stefania Pezzopane e approvato dal Senato.
“Oltre ad eliminare l’emendamento ammazza imprese, in questa legge, sono riuscita a far passare anche questa modifica che sostituisce un articolo del decreto emergenze, per snellire le procedure della ricostruzione – afferma la senatrice aquilana – Sono due le modifiche sostanziali apportate con l’emendamento sui SAL. La prima riguarda l’autocertificazione, che dovrà essere rilasciata dall’impresa affidataria dei lavori e non più dal presidente del consorzio o dall’amministratore di condominio, o dal proprietario, nel caso in cui l’unità immobiliare non sia compresa in un consorzio o in condominio, e dal direttore dei lavori. Questo perchè è l’impresa a dover certificare l’avvenuto pagamento delle fatture scadute ai fornitori e subappaltatori relativi ai lavori effettuati nei precedenti SAL, in quanto in grado di verificare gli avvenuti pagamenti.
L’atra novità- prosegue- consiste nel fatto che l’autocertificazione deve attestare l’avvenuto pagamento di tutte le fatture scadute dei fornitori e dei subappaltatori relativi ai lavori effettuati nei precedenti SAL.
Modifiche importanti richieste dalle associazioni di categoria- conclude la parlamentare- Ringrazio Giovanni Lolli, il sindaco Massimo Cialente, il sottosegretario Legnini e il dott. Aldo Mancurti per la collaborazione”.

IL TESTO APPROVATO – Questo il testo dell’emendamento approvato: “I pagamenti degli stati di avanzamenti lavori (SAL) emessi dal direttore dei lavori, degli edifici della ricostruzione privata, successivi al primo SAL, vengono effettuati, dal presidente del consorzio, dall’amministratore del condominio, o dal proprietario beneficiario nel caso in cui l’unità immobiliare non sia ricompresa in un consorzio o in un condominio, solo a fronte di autocertificazione ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciata dall’impresa affidataria dei lavori con cui si attesti l’avvenuto pagamento di tutte le fatture scadute dei fornitori e dei subappaltatori relativi ai lavori effettuati nel precedente SAL. L’autocertificazione non si applica alla rata finale del pagamento”.


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