^[1]San Valentino – E’ solo il paese di origine dei suoi genitori, che dopo la guerra lo lasciarono spinti dalla necessità per emigrare in Belgio. Per Elio Di Rupo, premier belga, foto, in Abruzzo sono comunque le radici autentiche sue e della sua famiglia, e non lo dimentica. Come ogni anno, anche nel 2013 è arrivato – turista di lusso – a gironzolare per le stradine del paese, a parlare con il sindaco e con la gente, cordiale e alla mano. Una stretta di mano o un caffè al bar sono normali, per lui, che parla italiano ma con qualche difficoltà. La sua famiglia, ha detto, fu accolta con civiltà in Belgio e sostenuta dalle istituzioni, come migliaia di altri stranieri emigrati là dove soprattutto il carbone dava prospettive e lavoro. Qualche volta anche la morte: Marcinelle.
Di Rupo ha dato anche qualche consiglio “politico”: alle telecamere ha detto garbato che per uscire dai suoi problemi, l’Italia ha bisogno di stabilità. A buoni intenditori, poche parole da uno che nel suo paese di crisi difficili ne conosce e ne ha anche risolte.