Alba Adriatica – L’estate è trascorsa tra allarmai e divieti di balneazione più o meno mal digeriti o nascosti, e settembre non va meglio: la spiaggia paga il conto di un fiumicello Vibrata che somiglia sempre di più ad una cloaca, ricettacolo di acque non depurate. L’estate nera per la cosiddetta “spiaggia d’argento”, alle prese con il problema del mare inquinato, prosegue anche a settembre. Il sindaco, Tonia Piccioni, ha firmato una nuova ordinanza di divieto di balneazione nel tratto di costa a 100 metri a sud della foce del torrente Vibrata (tra la Bambinopoli comunale e l’inizio dello chalet Barbanera) dove sono stati registrati valori di escherichia coli superiori del doppio (1184) rispetto al limite di legge (500). Valori superiori al limite di legge, anche nella zona antistante di via Adda tra lo chalet La Pinetina e l’inizio dello stabilimento Copacabana.