^[1]Pescara – Un Premio da 9 mila euro per l’artista che, più di altri, attraverso la sua opera è stato capace di reinterpretare il rapporto tra cittadini e istituzioni esprimendo quel concetto di “trasparenza” nella comunicazione sempre più necessario per rinnovare il dialogo e ricostruire un rapporto di fiducia con la politica. Un fine etico quello del primo BLUMM Prize, il Premio di Arte Contemporanea organizzato dall’agenzia Pomilio Blumm che si terrà nella sede dell’Ambasciata Italiana di Bruxelles il 25 settembre a partire dalle 18.30. Il sipario sulle opere dei venti artisti indipendenti under 40 provenienti da tutto il mondo invitati a partecipare al BLUMM Prize, si alzerà alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Belgio Alfredo Bastianelli e della scrittrice dissidente cinese Jung Chang autrice di best seller nonché della più completa biografia di Mao Tse Tung.
A decretare il vincitore tra gli artisti in gara (Afterall, auroraMeccanica, Davide Balliano, Simone Bergantini, Claude Collins-Stracensky, Dusica Drazic, Ygor Eskinja, Matteo Fato, Leonora Hamill, Richard Loskot, Andrea Mastrovito, Jacopo Mazzonelli, Ivan Moudov, Maria Elisabetta Novello, Yael Plat, David Rickard, Cagdas Sari, Michele Spanghero, Jonathan Sullam, Lamberto Teotino) sarà il Comitato Scientifico composto da Martina Cavallarin, critica e curatrice indipendente, curatore BLUMM Prize; Simona Gavioli, critica e curatrice indipendente, curatore aggiunto BLUMM Prize; Rosanna Gangemi, direttrice DROME magazine; Vania Gransinigh, Conservatore dei Civici Musei di Udine, Casa Cavazzini; Paola Marino, Comunicazione applicata alle Arti Contemporanee; il gallerista Rizziero Di Sabatino, e il Presidente della Pomilio Blumm Franco Pomilio.