^[1]Teramo – Scrive “Robin Hood”: “L’utente G.C di Teramo riceve e paga da mesi doppie fatturazioni , ma al danno anche la beffa entrambi gli operatori Eni ed Enel Energia gli fatturano 4606 metri cubi rilevati ( ovvero misurati dal letturista) e lui è fermo a ieri a 4365 ovvero 241 mc in meno. La situazione paradossale degna di nota.
” D’altro canto, afferma Pasquale Di Ferdinando, di fronte ai tempi lunghi dello sportello del consumatore, alla inesistente azione sanzionatoria del Garante per l’Energia Elettrica per il gas e l’acqua, a call center ormai gestiti in Romania o Albania è il minimo che possa capitare. Una nazione allo sbando è questa ormai l’Italia. ”
L’errore è dunque della Rete che ha l’obbligo di gestire le misurazioni per consentire alle società di vendita di effettuare una corretta fatturazione e sopratutto comunicare il cambio del gestore”.