^[1]L’Aquila – Le previsioni parlavano di possibili nevicate oltre gli 800 metri sull’Appennino centrale e di calo delle temperature di 5-6 gradi. Invece la staffilata dell’inverno (morto, ma ancora presente…) c’è stata e come. La foto delle Fontari dalla webcam di Assergi Racconta, delle ore 14,40 di oggi, parla chiaro. Neve come se fossimo a gennaio. I fiocchi sono arrivati da ieri mattina, una spolverata leggera fino a circa 1.000 metri di altitudine, più in alto neve vera. Bianco fresco e pulito su tutte le montagne abruzzesi, pioggia, grandinate sulla costa, mare burrascoso e freddo invernale. Nessun problema per il traffico. Neve sui tetti e sulle strade nell’alto Aquilano, nel Chietino, nell’Alto Sangro, a Scanno. Camini ovviamente accesi. Sindaci che si precipitano a prorogare i tempi del riscaldamento, come qualcuno davvero stesse lì al freddo ad aspettare l’autorizzazione…
L’obbligo delle catene a bordo sulle autostrade, altra cosa ridicola inventata dalla burocrazia, sarebbe scaduto, ma sarà prudente averle, le catene, e tenere le gomme termiche. Se i burocrati fossero un po’ meno polverosi, non fisserebbero un giorno preciso per la fine degli obblighi, ma deciderebbero là per là secondo le esigenze. Ma sarebbe chiedere troppo…