Pescara – Scrive la consigliera comunale Paola Marchegiani del PD: “Chiodi e Mascia, questo tandem fallimentare per la regione Abruzzo e per Pescara, oggi dalla vergogna dovrebbero ricoprirsi di sabbia così come è successo per il nostro porto. Ambedue sono i responsabili di ciò che è accaduto in questi giorni alla petroliera Galatea rimasta incagliata durante una manovra a causa di un dragaggio insufficiente. Mascia ha fatto passare due anni dalla presa d’atto della redazione del piano regolatore portuale senza attivare in questo lasso di tempo nessuna richiesta di
VAS alla regione Abruzzo. Chiodi, dal canto suo, ha accumulato, rispetto ai tempi tecnici della procedura, 15 mesi di colpevole ritardo per un inaccettabile rimpallo di responsabilità tra due settori diversi della sua Amministrazione: un vero “pasticciaccio” per Pescara.
Ora Mascia, invece di fare passerelle nel nostro porto nella speranza di acquisire qualche sperato consenso, si impegni concretamente per rimuovere immediatamente l’ipoteca che grava sulla possibilità di ripresa dei collegamenti con la Croazia per la quale la Camera di Commercio si è tanto impegnata”.