Provincia: solo scontri, liti e assenze


L’Aquila – INSORGONO SIA LA PANDOLFI CHE IL NCD – (Foto: in tanti rendono la vita politica difficile al presidente Del Corvo) – La Provincia dell’Aquila… muore male, tra polemiche, liti, contrapposizioni, su uno scenario di inchieste giudiziarie che – nel frattempo – proseguono nel loro cammino.
“Un comportamento incomprensibile e poco rispettoso”. Così il capogruppo in Provincia dell’Aquila del Nuovo centrodestra Pasqualino Di Cristofano dopo il mancato consiglio provinciale di oggi. “Fino a qualche minuto prima, avevamo avuto un incontro, richiesto esplicitamente dal gruppo di Forza Italia, con i capigruppo di maggioranza, il Presidente Del Corvo ed i Presidente Santilli. Avevamo concluso la riunione con l’accordo di tutti, di rivederci – continua Di Cristofano – invece poco dopo hanno ritenuto opportuno di non presentarsi in Consiglio, tra lo stupore anche degli altri capogruppo, facendo così mancare il numero legale ed impedire la discussione dei quattro punti all’ordine del giorno, tra cui la convalida del nuovo consigliere e la mozione, presentata proprio dal gruppo di FI, sulla situazione del personale del genio civile. Considerato che tutto ciò non era mai successo in quattro anni e mezzo, ci auguriamo – conclude Di Cristofano – che non si verifichi più e già da domani ricomincino a prevalere i giusti principi che possano permetterci, tutti insieme, di lavorare in questi ultimi mesi del nostro mandato.

PANDOLFI – “Esprimo sconcerto e rabbia per il comportamento irresponsabile che negli ultimi tempi sta caratterizzando la maggioranza della nostra Provincia, che sembra sempre più prossima al tramonto”. Lo afferma il consigliere provinciale dell’Aquila Lucia Pandolfi, presidente della commissione di Vigilanza, in relazione al Consiglio di oggi, convocato ma saltato per mancanza del numero legale a causa dell’assenza di molti consiglieri di maggioranza. “Un atteggiamento – scrive – che reputo gravissimo, che deriva dal balletto di nomine di assessori a cui stiamo assistendo, con gravi ripercussioni da parte degli schieramenti politici a cui fanno riferimento i vari consiglieri”.
“Sinceramente – prosegue la Pandolfi – mi chiedo se è intenzione di questa amministrazione andare avanti ed eventualmente se farlo con il dovuto rispetto del mandato. Inoltre, non si può pensare che chi con responsabilità ha fino ad oggi mantenuto il proprio impegno, tra l’altro in minoranza, possa essere soggetto a questi giochi o diventarne in qualche modo complice”. “Domani ci sarà la seconda convocazione del Consiglio e spero che avremo modo di sapere se si vorrà dare una svolta oppure se le intenzioni rimarranno le stesse e a quel punto ognuno trarrà le proprie conclusioni. Ma sarà soprattutto il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, a dover capire se ha ancora una maggioranza oppure no”, conclude.


03 Luglio 2014

Categoria : Politica
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