Pedaggi: rincari, annunci e sdegni – Il PD si dice sconcertato dal “vergognoso aumento”


L’Aquila – Annunci, conferme e sdegni sull’aumento dei pedaggi su A-24 e A-25, coincidenti con il ritorno al pagamento da parte dei terremotati dal 1 gennaio. Il concertino rituale si apre con un comunicato (solo su alcuni mass media) della Società strada dei Parchi, che conferma quanto da noi anticipato questa mattina: “Aumentano del 4,78% in conformita’ alla Convenzione stipulata con Anas ed in base al decreto interministeriale del 24 dicembre scorso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Lo sottolinea in una nota la Concessionaria Strada dei Parchi Spa, la societa’ che gestisce la concessione di costruzione ed esercizio dell’A24 (Roma-L’Aquila-Teramo) e A25 Torano-Avezzano-Pescara”. La Concessionaria spiega che si tratta del primo adeguamento tariffario degli ultimi tre anni, comprensivo degli incrementi dell’1,28 per cento, dello 0,76 per cento e dell’1,11 per cento, maturati rispettivamente per gli anni 2007, 2008 e 2009 e non applicati negli anni precedenti. La Concessionaria Strada dei Parchi Spa precisa che, in relazione al tipo di veicolo utilizzato (auto, moto, furgoni, camion), allo specifico percorso autostradale e per effetto del meccanismo di arrotondamento ai 10 centesimi di euro (per difetto o per eccesso), previsto per legge, l’incremento finale del pedaggio “puo’ essere superiore, inferiore o anche nullo rispetto al predetto aumento annuo della tariffa unitaria”.

PD SCONCERTATO – “La notizia dell’aumento, dal 1 gennaio 2010, delle tariffe di pedaggio autostradale anche per l’autostrada dei Parchi A24-A25 lascia sconcertati”. E’ questa la considerazione dei Consiglieri regionali del Partito Democratico Camillo D’Alessandro, Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Claudio Ruffini. “Ieri, intervenendo sulla questione del pagamento delle tasse durante la seduta del Consiglio regionale riunito per l’approvazione della Finanziaria 2010, il Consigliere del gruppo PD Di Pangrazio – si afferma in una nota del PD – chiedeva al Presidente della Giunta Chiodi di farsi garante presso il Governo nazionale, al fine di ottenere per i cittadini del Comune dell’Aquila e di tutti gli altri Comuni terremotati il diritto di essere trattati alla stessa stregua dei cittadini terremotati di Umbria e Marche. La richiesta cade nel vuoto. Infatti, il decreto approvato dal Governo non solo sospende il pagamento delle tasse solo fino a giugno 2010, prevedendo aspre modalita’ di restituzione delle somme non pagate, ma si guarda bene dal prorogare la sospensione del pedaggio autostradale per tutti coloro che, costretti a vivere fuori dalla propria casa inagibile a seguito del sisma, ogni giorno viaggiano sull’autostrada dai Comuni nei quali si trovano sfollati per poter raggiungere la propria citta’. In assenza di proroga, dal 1^ gennaio 2010 il pedaggio – aggiunge la nota – sara’ a carico degli sfollati. Ma non e’ tutto: il pedaggio costera’ di piu’, grazie all’aumento tariffario deciso di concerto dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ Economia e delle Finanze. Nell’ Abruzzo terremotato, le tariffe aumenteranno per l’autostrada dei Parchi A24-A25, gestita dal gruppo Toto, del 4,78%, un aumento addirittura doppio rispetto agli aumenti previsti per le altre autostrade d’Italia. “Nessuna esenzione e – conclude la nota – un vergognoso aumento”.


30 Dicembre 2009

Categoria : Cronaca
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