^{[1] [2] [3]}L’Aquila – (Foto: la ss.260 e i Map di Pizzoli) - E’ naturale che a 700 metri e oltre, tutti siano abituati al freddo, alla neve, insomma al sapore d’inverno, anche se uno si aspetterebbe questa stagione… al suo posto e non alla vigilia della primavera. Ma al vento no, nessuno era abituato: ha soffiato con furia incredibile, qualcuno dice mai sentita negli ultimi 20 o 30 anni, folate fino a 70 km orari, per oltre 36 ore. E da qualche parte ha anche nevicato molto. Come dicono le nostre immagini di questa mattina (foto FC). Il paesaggio è quello della Valle dell’Aterno, a Pizzoli, appena 13 km da L’Aquila, dove il manto bianco è meno alto. Le foto dicono anche che le strade sono, oggi, praticabili, sia in città che lungo i percorsi esterni.
Ben diversa la situazione nella Marsica, dove le strade interrotte, i danni, i centri isolati, persino le autostrade bloccate, la dicono lunga sia sull’entità del maltempo, sia sulla quasi totale assenza di interventi adeguati. Di fronte alla neve, come sempre , tutto si ferma, tutti si arrendono. Strade in condizioni decenti soltanto ad Avezzano e nei centri maggiori. Altrove, la natura ha fatto e fa ancora oggi da padrona. Oggi esattamente come 40 oppure 50 anni fa.