L’Aquila – Scrive Ugo Centi su Controaliseo: “Il Capo dell’Esecutivo Comunale ha scritto al Capo della Protezione Civile, tra l’altro ripetutamente illustrato come suo amico, per avere spiegazioni circa la agibilità/non agibilità di alcuni edifici. Il Capo del Comune forse non se ne è accorto, ma così, di fatto, ha dato l’impressione di mettere in dubbio i risultati dei sopraluoghi tecnici. Ora, se il Sindaco dubita, ognuno si sentirà in diritto di dubitare. Allora il dottor Cialente dovrebbe fare un passo in più: chiedere – o, se già li possiede, pubblicare – i criteri scientifici in base ai quali sono state affibbiate le famose lettere dell’alfabeto – “A”, “B”, “C”, ecc. – a questo o quell’edificio. Mettere a disposizione della opinione pubblica, cioè, i calcoli tecnici, le analisi statiche, le prospezioni strutturali in base alle quali gli accertatori hanno potuto stilare il loro referto. Solo così, la sua lettera potrebbe avere un senso un pò più ampio dello spazio d’un mattino”.