^[1]Pescara – In attesa che si sblocchino i lavori relativi al primo tratto compreso tra Fontenuova e Campetto di Penne, fermi ormai dal febbraio 2008 a causa di una inchiesta, è stato deciso di riprendere il progetto della mare-monti procedendo, intanto, con la realizzazione della seconda tratta.
In una riunione svoltasi ieri presso la sede della provincia di Pescara gli amministratori dei comuni di Loreto Aprutino, Penne e Farindola insieme al capo dipartimento dell’Anas Abruzzo, l’ingegnere Valerio Mele, hanno definito tempi e metodi per poter appaltare le opere entro l’anno corrente. Il costo complessivo per la realizzazione del percorso in oggetto è di circa trenta milioni per una durata complessiva dei lavori stimata in circa tre anni. Dei milioni necessari, venti sono ancora disponibili in quanto erogati e non utilizzati per la realizzazione del primo lotto, mentre per i restanti dieci si attende il responso dell’Anas, a cui è stato chiesto di reperire i fondi mancanti.
Il progetto trova pieno appoggio tra i vertici della provincia, con il presidente Guerino Testa intenzionato a trovare una via d’uscita anche dall’annosa questione legata ai lavori sul primo lotto, bloccati da quando la Forestale rilevò la presenza di scavi dell’impresa appaltatrice dentro l’oasi regionale di Penne e ancora in attesa di soluzione.