^[1]L’Aquila – Da Franco Taccia riceviamo. “Dopo alcune ore dalla notizia dell’intenzione del governo di spendere svariate decine di milioni di euro per il canone annuo di leasing relativo al nuovo aereo che Renzi dovrebbe utilizzare per i voli “lunghi”, una sorta di “suite” volante tanto per “copiare” da ben altri leader , è di poche ore fa quella non meno criticabile della sua partenza in fretta e furia per New York, con tanto di personalità (?) di vario tipo al seguito (evidentemente soffre di solitudine perchè anche in Giappone, con la scusa del protocollo, del quale all’italiano medio “non gli può ….di meno”, si fece accompagnare dai familiari). Ovviamente paghiamo noi, per chi avesse dubbi.

Il guaio evidentemente è che a certi personaggi arrivati a sorpresa a certi livelli ad un certo punto
prende anche la mania del volo. E passi per Berlusconi che già volava di suo da prima, come presidente del Milan, persino per arrivare a Milanello a vedere una sgambatura, ma Renzi?
O forse la spiegazione è più semplice: Renzi e Berlusconi, ovvero gemelli diversi (ma neanche tanto).