L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Cerchiamo di riepilogare:
“parrebbe” che da qualche giorno ci siano state numerose scosse di terremoto avvertite anche a L’Aquila e di intensità non altissima ma comunque tale da farle appunto percepire anche a chi è sordo….
Chiariamo che alla gente (mi scuso se parlo anche per gli altri) di quello che dicono esperti veri o presunti (ma poi esperti su che?) , delle considerazioni di gente pagata per andare in giro ben equipaggiata salvo non sapere che cacchio fare quando servirebbe invece darsi una smossa, non gliene frega assolutamente nulla, visto come sono andate le cose qualche anno fa.
Però, anche se non ti mette al riparo da niente, appurato che i terremoti non ti telefonano
per avvertirti e neppure per …. preparare comunicati soft… sulle loro intenzioni, sarebbe troppo sapere se ad esempio le aree destinate a punti di raccolta siano utilizzabili? Se al comando dei Vigili del Fuoco de L’Aquila in caso di guai sarebbero prontamente forniti uomini e mezzi oltre quelli di cui dispone nella quotidianità, e in quanto tempo?
Poi gli esperti (?) ripetano pure che non si possono fare previsioni, ma almeno ci si permetta di decidere se c’è da preoccuparsi o no, con la testa nostra visto che in passato quelle di chi avrebbe dovuto farlo erano “fuori servizio” perchè pensavano a tutt’altro.
A PROPOSITO, SE NON ERRO UNA DELLE AREE DI RACCOLTA “DOVREBBE” ESSERE QUELLA ADIBITA A PARCHEGGIO DIETRO IL “PRESUNTO” STADIO DI ACQUASANTA. BENE, ANDATE A VEDERE SE E’ DI PRONTO UTILIZZO!

franco taccia