^[1]S.Benedetto dei Marsi – La Marsica disporrà da domani di un nuovo sito archeologico di grande interesse storico e turistico, quello di Marruvium o Masrruvio, a San Benedetto . Tutto avviene quasi di nascosto, dato che la sovrintendenza regionale archeologica di Chieti non è capace o non vuole divulgare il proprio lavoro, come se i cittadini non avessero diritto di sapere. Comunicati infgatti non ne sono stati divulgati, e per questo non è dato sapere quasi nulla. Ma la notizia c’è, e il patrimonio culturale abruzzese diviene ancora più pregevole: forse c’è chi non vuole che si sappia…
Masrruvium era la cittù più importante dei Marsi, citata da storici e testi, risalente al primo millennio avanti Cristo, nota anche per i suoi morroni, originali monumenti funerari. Il paese attuale coincide con il sito della città. Che proprio per questo resterà per sempre quasi del tutto sepolto. Ma una serie importanti di reperti è tornata alla luce, ed esiste il ben noto anfiteatro. Gli scavi e gli studi portati a termine costituiscono un sito archeologico oggi del massimo interesse per la cultura e per il turismo. Se gli amministratori, anche loro silenti e incapaci di promuovere se stessi divulgando notizie e immagini ci sapranno fare, ne trarranno grandi vantaggi. Le rive dell’antico Fucino prosciugato dall’imperatore Claudio e in tempi moderni dai Torlonia sono una miniera di ricchezze archeologiche e culturali.