NELLA STORIA FURONO ANTICIPATORI DI ALTRI EVENTI, MA NON ESISTO9NO CERTEZZE SCIENTIFICHE –

L’Aquila – (g.c.) – Eccoci ancora alle prese con il terremoto diciamo vicino di casa, ovvero nella bassa Umbria e nell’Alto Lazio. Dalle nostre parti fenomeni sismici in quella zona preoccupano, a qualcuno fanno paura, specie nell’alta Valle dell’Aterno e nel prossimo Reatino.
I professionisti della disinformazione, specie televisiva, hanno dato ancora prova di se stessi: si è parlato solo della scossa forte 4,1 ml “presso Terni”. Banalità e osservazioni cretine, tipo “molti l’hanno sentita distintamente”. In realtà, la scossa ha avuto epicentro presso Orvieto. Ed è rientrata in un pacchetto di eventi che di scosse ne conta almeno cinque – contando solo quelle superioriu a 2 ml – mentre questa mattina se ne sono avute altre tre, una 3,4 ml.
In totale quindi, finora, ben otto scosse e la più forte superiore al 4 Richter. Difficie capire perché la disinformazione imperante tenda a sminuire, o nascondere , i dati reali, invece di renderli noti e spiegarli senza allarmismi e con piena consapevole4zza.
Si eviterebbe anche altri altri possano vivere ore di apprensione e di timore.
Nell’Aquilano del nord i grandi terremoti storici (1703) ebbero ripetuti precursori in Umbria e alto Lazio. Oggi la scienza ammette che possono esserci collegamenti tra l’attività sismica di aree contigue. Possono esserci, è bene dirlo, oppure non esserci: se ne fossimo sicuri, potremmo anche prevedere i terremoti… e non è ancora così.
Le ultime scosse del resto hanno avuto due epicentri molto vicini, presso Orvieto: di certo uno ha “sollecitato” l’altro.
Comprensibile, quindi, che nell’Alto Aquilano si seguano con preoccupazione le notizie sismiche, Quando ci sono: spesso sono scarse, imprecise e vaghe. Il che non fa che peggiorare la situazione.
Non resta, come sempre, che sperare nel meglio, confidare nell’esaurimento del fenomeno, ribadire che in questo campo nulla è certo e prevedibile.
Guardiamo il volo degli uccelli e cerchiamo di interpretarlo…
Minimizzare eventi e occultare notizie, per ignoranza o peggio per sceltam è il peggio che possa accadere. Esattamente quello che accade.